Nonostante non rientrino tra gli animali domestici più diffusi spesso anche le rane sono ospiti ben accetti all’interno delle nostre abitazioni. In modo particolare sono i bambini ad andare veramente pazzi per i girini che hanno il vantaggio di non richiedere particolari attenzioni e possono rivelarsi un ottimo strumento grazie al quale insegnare ai bambini il rispetto degli animali e a prendersene cura. Uno degli elementi principali di ogni attenzione verso gli animali è quello dell’alimentazione, quindi è importante domandarsi cosa mangiano i girini. Vediamo di rispondere a questa e altre domande sull’alimentazione dei girini di rana.

Cosa mangiano i girini

I girini, fino a quando non sviluppano le zampe, devono rimanere immersi completamente nell’acqua. Per quel che riguarda la loro alimentazione bisogna tenere presente che vivono due fasi distinte, una erbivora e una onnivora. La fase erbivora si sviluppa nei primi giorni di vita ed è infatti importante che all’interno dell’acquario i girini trovino facilmente delle alghe con le quali alimentarsi. In questa fase i girini possono mangiare anche spinaci, lattuga o buccia di patate, purché tutto venga tritato per permettere ai girini di ingerirlo e digerirlo senza alcun tipo di problema.

Nella fase onnivora, che comincia con lo sviluppo delle zampe, i girini mangiano verdure bollite, lombrichi di terra, larve rosse e di moscerini, cibo per pesci, mosche e afidi. Anche in questo caso gli alimenti devono essere ben triturati e la verdura sempre bollita. L’alimentazione dei girini deve essere il più possibile variegata per evitare problemi di stomaco e indigestioni.

Ogni quanto mangiano i girini

L’altro elemento da considerare nell’alimentazione dei girini è la quantità e la regolarità con la quale dargli il cibo. I girini devono mangiare due volte al giorno, ma le dosi devono essere piccole. Queste sono regole generali, ma in alcuni casi, soprattutto con alcune rane particolari, tali tempistiche possono variare.

Bisogna anche evitare di esagerare con la quantità e la frequenza di cibo per non sporcare inutilmente l’acquario e l’acqua nella quale vivono i girini. La pulizia è sempre importante e bisogna stare attenti a non esagerare. Per qualsiasi dubbio, curiosità o esigenza particolare la consulenza di un veterinario è sempre l’unica soluzione possibile, anche per evitare di generare o peggiorare eventuali problematiche.

Non bisogna invece allarmarsi se durante i primi giorni di vita il girino non mangi il cibo che gli viene dato ma preferisca alimentarsi con del cibo che ha all’interno del suo organismo. È un fenomeno normale che viene superato dopo i primi giorni. Dopo questo periodo iniziale i girini inizieranno anche a muoversi più liberamente, allontanandosi dagli oggetti presenti nell’acquario dove può capitare che restino attaccati dopo la nascita. In acqua i girini possono restare anche fino a tre mesi, riuscendo a respirare con le branchie sviluppate quando sono appena nati. Questa è solo la fase iniziale, comune a molti animali che conoscono una trasformazione (una metamorfosi), prima che prendano le sembianze e le caratteristiche proprie di una rana adulta. Anche la formazione del girino prevede una serie di metamorfosi: appena uscito dall’uovo assomiglia ad una larva per poi prendere una forma simile a quella di un pesce per poi divenire un girino.

Categorie: Animali

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