Vi hanno mai dato del bradipo? Bene, vuol dire che di voi pensano che siate persone molto pacate, lente sin quasi allo sfinimento, pigre e dormiglione.
La cosa cambia però se il bradipo in questione è il protagonista del cartone animato “L’era glaciale“; in quel caso, quanto meno, è probabile che vi considerino anche dei simpaticoni.
Notizie sul bradipo, quello vero
Questo animaletto ha un nome che la dice lunga sulla sua indole; la parola “bradipo” infatti deriva dal greco antico e letteralmente significa piede lento. Come avreste chiamato un animale che non si strapazza a percorrere più di 0,24 Km in un’ora? Ma anche il bradipo ha le sue doti nascoste: se immerso in acqua riesce a muoversi molto velocemente.
In genere questo pacifico animaletto predilige la vita solitaria: provate voi ad essere social dormendo poco meno di una ventina di ore al giorno! Un bradipo vive circa una dozzina di anni e in età adulta (considerando anche le specie più grandi) non supera mai i 10 Kg di peso.
Volete adottare un bradipo? Bene, ricreate un ambiente umido, fate in modo che la temperatura del suo habitat oscilli sempre intorno ai 22° e non lesinate sull’acquisto di frutta e verdura.
Il baby bradipo
Se mamma bradipo ha portato a termine la sua gravidanza (in genere si tratta di 6 mesi di gestazione) il suo piccolo verrà da subito abituato a vivere su un albero. Sì, un solo albero: i maschi infatti praticamente non si muovono dal loro fusto se non per recarsi ad espletare le funzioni corporali (in questo caso, stranamente, utilizzano degli spazi condivisi). Le femmine del bradipo invece sono un po’ più movimentate: quando il loro piccolo raggiunge l’età di 6 mesi, lasciano il loro albero per donarlo al cucciolo.
Solitamente la stagione degli accoppiamenti è quella primaverile, ciò non toglie che il bradipo sia capace di procreare pure in altri periodi dell’anno. La gestazione e la cura del piccolo è un affare tutto femminile: la natura ha lasciato l’incombenza alla madre del cucciolo (sì, uno solo dato che in genere non esistono parti gemellari) mentre il padre, una volta ingravidata la compagna, si ritira a vita privata.
La famiglia dei bradipi
In molti crederebbero a stento che il bradipo niente abbia a che fare con le scimmie. In realtà il simpatico animaletto è più che altro imparentato con armadilli e formichieri.
Madre natura si è sbizzarrita a dar vita a 4 diverse specie. Il prototipo, per così dire, fu il bradipo gigante, un animale ormai estinto dalle dimensioni inquietanti (avete presente un grosso esemplare di orso? Ecco!). Tozzo e pelosissimo questa bestia si cibava di vegetali, ma non disdegnava la carne delle carcasse (il lavoro sporco doveva farlo qualcun’altro).
Nel 2001 invece qualcuno si è accorto di un esemplare nano o pigmeo, stabilmente residente nei dintorni di Panama. Completano il gruppo il bradipo cappuccio ed il tridattilo.
Non dimentichiamoci di Sid!
Non si può parlare di bradipi senza citare Sid. Ricordate “L’era glaciale”? bene, Sid era l’impedito per antonomasia, ma anche il personaggio più esilarante. Grazie a lui ultimamente i peluches a tema bradipo sembrano riscuotere parecchio successo!