La scimmia del Brasile, da tutti simpaticamente chiamata scimmietta brasiliana, è una delle circa venti specie di scimmie piuttosto piccole appartenenti al gruppo dei Callicebus. E’ un mammifero diurno di dimensioni ridotte che vive prevalentemente nelle foreste pluviali brasiliane.
Conosciuta in inglese con l’appellativo di “finger monkey”, deve il suo nome ufficiale allo studioso brasiliano che l’ha scoperta, Militon Thiago de Mello ed infatti la specie prende il nome di Callicebus militoni.
Originaria del Brasile, dal quale prende il nome volgare, la scimmietta brasiliana si trova anche in altri luoghi. E’ diffusa in molti esemplari anche in Ecuador orientale, in Costa Rica, in Paraguay, nel nord della Bolivia, nel Perù orientale, nel sud-est della Colombia e in Honduras.
La scimmia brasiliana, socievole e portata al contatto con l’uomo, si sposta anche in ambienti rurali o vicino alle grandi città. Vive sugli alberi ma oggi è a rischio di estinzione a causa del disboscamento selvaggio della foresta amazzonica.
Caratteristiche delle scimmiette brasiliane
Le dimensioni ridotte sono il suo tratto distintivo tanto che quando fu scoperta la sua esistenza venne definita come la più piccola tra tutti i primati conosciuti. Il corpo misura dai 14 ai 16 cm di lunghezza ma la caratteristica che la contraddistingue è certamente la sua coda arancione. Lunga e sottile può essere lunga da 15 cm a 20 cm. Anche il peso è un’altra peculiarità tutta sua: la femmina pesa intorno ai 120 gr mentre il maschio può arrivare a 140 gr. E’ una scimmia monogama, molto agile ed estremamente attiva.
Il suo aspetto decisamente buffo e tenero la colloca tra gli animali più simpatici in assoluto perché è così piccola e leggera e con una coda più lunga del suo stesso corpo. Inoltre i suoi colori sono diversi da quelli grigi e anonimi di altri primati. La scimmietta brasiliana oltre alla coda arancione ha anche graziose basette color ocra che rendono l’insieme del suo pelo brillante e insolito.
Fa molta tenerezza anche perché si tratta di un animaletto che predilige vivere sugli alberi e dormire in compagnia tanto che per farlo avvolge la coda su altre scimmie. La lunga coda è una caratteristica tipica anche di un’altra scimmietta brasiliana che è considerata quella più intelligente. Si chiama Cebus ed è di stazza più grande: misura circa 110 cm di altezza e il suo peso si aggira sui 6 kg.
Habitat
Come detto le grandi foreste pluviali sono il loro regno preferito, in particolare la loro vita si svolge in prevalenza sugli alberi dove trascorrono le giornate. Vivono in gruppo, in una specie di famiglia allargata anche grazie al loro carattere amichevole e gioviale. Si è scoperto che le scimmiette brasiliane utilizzano particolari vocalizzazioni, molto strutturate, che permettono di farsi sentire e comunicare anche a distanze notevoli.
Alimentazione
Per quanto riguarda l’alimentazione possiamo dire che non è la stessa di quella di altre scimmie. Tra i cibi più indicati per la sua salute ci sono frutta, fonte importante di vitamine e fibre, insetti e farfalle. Se però questi non sono disponibili, e capita sovente, le scimmiette amano cibarsi della linfa degli alberi in particolare della resina della Tapirira guianensis, una pianta molto sostanziosa simile agli anacardi. In realtà la sua digestione è piuttosto complessa per cui le scimmiette sono meno reattive e meno portate al gioco.
Purtroppo a causa della continua deforestazione il loro habitat naturale muta molto velocemente nel corso degli anni e le scimmiette per trovare cibo si spostano anche vicino ai centri abitati. La loro vita ha una durata media di 15 anni che trascorrono in gruppi sugli alberi, nel sottobosco ma anche sulle rive dei fiumi. La femmina può partorire due gemelli e provvede al loro svezzamento. Alla loro crescita invece pensano poi i maschi adulti.
Rischio di estinzione
La scimmia del Brasile è in pericolo e rischia l’estinzione a causa soprattutto del comportamento nocivo dell’uomo. Il disboscamento selvaggio di ampie porzioni di territorio è il fattore principale che mette in grande difficoltà la sopravvivenza delle scimmiette brasiliane. In secondo luogo un altro pericolo è rappresentato dagli incendi dolosi che riducono ulteriormente il polmone verde dell’Amazzonia e le costringono a spostarsi altrove.
Commercio illegale
Anche il commercio illegale di questi simpatici primati è una pratica molto diffusa, sebbene sia completamente illegale. La scimmietta brasiliana ha il suo habitat naturale nella foresta e non è un animale domestico. Nonostante questo esse vengono definite scimmiette da appartamento per la loro piccola stazza e la loro simpatia. Il mercato nero ha preso piede perché nel corso degli anni si sono moltiplicate le richieste di scimmiette da tenere in casa. I bracconieri le catturano e poi le vendono a cifre stellari in altri Paesi, soddisfacendo l’assurda richiesta di chi crede che avere in casa una scimmietta brasiliana sia assolutamente possibile e soprattutto divertente.
Ribadiamo il concetto che questi piccoli animaletti nascono in libertà, si procurano il cibo da soli e amano vivere con il proprio gruppo nelle foreste per cui chiuderli in un appartamento genera solo insoddisfazione e tristezza, fino alla morte. Sia la legge italiana che quella europea vietano l’importazione e il possesso di una scimmietta brasiliana per cui non dimenticate che tutti gli animali esotici, in particolare quelli in via di estinzione, non si possono portare a casa.