Se vuoi ristrutturare casa, molto probabilmente, avrai bisogno di scegliere delle persiane nuove. Ciò perché si tratta di un elemento davvero molto utilizzato nella routine di tutti i giorni e l’usura logora anche i materiali e gli oggetti più resistenti.
Far sì che le persiane godano di buona salute è fondamentale: ad esse spetta in parte il compito di proteggerti dal caldo e dal freddo, dalla luce troppo intensa o dagli sguardi indiscreti dei vicini impiccioni. Insomma: le persiane sono fondamentali e perché la tua casa sia restaurata in modo da garantirti tutti gli agi che desideri è bene ragionare anche sulla loro sostituzione.
Devi ancora pensarci su? Non ne sei molto convinto? Nelle prossime righe, molto probabilmente, riusciremo a farti cambiare idea. Per completezza di informazioni ti suggeriamo di dare un’occhiata anche sul web: per esempio a questa pagina puoi leggere tutti i pro i contro di questa scelta.
Cos’è una persiana?
La persiana è un infisso che, insieme all’antone, dà vita alle cosiddette imposte. Sin dal suo debutto sul mercato questo prodotto venne utilizzato per riparare gli ambienti dagli eccessi di luce e calore permettendo comunque uno scambio d’aria tra gli interni e gli esterni.
Al giorno d’oggi è possibile reperire in commercio persiane di ogni forma e colore, realizzate in acciaio zincato o legno, plastica o alluminio.
Tipologie di persiane
Proprio questa grande varietà di prodotti rende difficile, almeno in certi casi, operare delle scelte valide. Diventa quindi necessario documentarsi di più sull’argomento. Impariamo allora a distinguere i vari modelli di serramenti che potrete trovare sul mercato.
Iniziamo dalla persiana a rullo, la classica avvolgibile. Proseguiamo poi con la persiana a velo, sottile e poco ingombrante: sembra quasi una tenda. C’è poi la tapparella giapponese, ossia un insieme di pannelli tra loro interconnessi e sovrapposti che è possibile di volta in volta regolare secondo le proprie esigenze. La persiana romana invece si compone di bande rettangolari colorate, mentre la veneziana consta di pareti lamellari inclinabili e regolabili sino ad ottenere la totale oscurità. La persiana plissettata viene rinchiusa all’interno di una cassa e può essere mossa tramite binari. Infine la persiana a lamelle si compone di parti sovrapponibili che possono chiudersi sino a non far passare nemmeno un raggio di luce.
Modelli di persiane
Ora che conosciamo i vari design scelti dalle aziende per la produzione delle persiane, vediamo quanti modelli di questo prodotto esistono in commercio. Potrai optare per la variante ad ante girevoli, ossia dotata di apertura verso l’esterno, o per una variante ad ante piene, vale a dire del tutto oscuranti. Ci sono poi le girevoli, le fisse o i sistemi combinati. Le persiane ad ante scorrevoli invece permettono di muovere il sistema entro dei binari guida e constano di un meccanismo di apertura a muro. Le più sicure restano comunque le varianti anti effrazione le quali constano di lamelle orientabili e di un sistema di chiusura blindato.
Ti starai chiedendo: le persiane blindate sono un buon compromesso? Sì, dato che regolano le temperature interne, proteggono casa dai rumori molesti e… dalle visite altrettanto moleste. Questo sistema di sicurezza, per essere efficace, deve essere sempre conforme alla norma UNI EN 13659:2015.
Materiali persiane
La funzione della persiana in legno è pratica ed estetica. Essa però va trattata opportunamente in fase di realizzazione e quindi sottoposta a manutenzione regolare. I costi di questo tipo di prodotto sono spesso discretamente alti, ma la resa è ottima sotto tutti i punti di vista.
La plastica invece è tanto efficiente quanto economica. Il design della persiana, utilizzando il semplice PVC, può variare parecchio garantendo all’utente una certa versatilità. Ignifughe e resistenti queste tapparelle tendono però a scolorirsi.
L’alluminio ha infine un alto potere fonoassorbente, è leggero e non eccessivamente costoso.
Costo sostituzione persiane
E a proposito di costi: questi possono variare parecchio tra un modello e l’altro. Molto dipende dai materiali e dalle misure del prodotto. Un loro peso hanno chiaramente anche le finiture o le tecniche di realizzazione utilizzate così come i meccanismi preposti al funzionamento della persiana.
Agevolazioni fiscali per sostituire le persiane
Lo Stato eroga annualmente dei bonus fiscali per la sostituzione degli infissi. La percentuale dei costi detraibili è però soggetta a variazioni: in alcuni anni si è arrivati al 65% dell’importo totale, in altri la cifra è stata un po’ ridimensionata ma non si è comunque mai scesi al di sotto del 50% dell’intera spesa effettuata. Il tetto massimo dell’esborso viene fissato anch’esso annualmente ma è in genere molto alto e quindi non dovrebbe creare grossi problemi a chi opta per un restyling degli infissi.
La domanda per la detrazione dovrà essere inoltrata tramite portale ENEA entro e non oltre i 90 giorni dall’inizio dei lavori. Ti verrà chiesto inoltre di produrre anche delle certificazioni dell’avvenuta sostituzione degli infissi e dei relativi pagamenti effettuati a mezzo bonifico.