Con il termine spazzatrice si indicano varie tipologie di macchine utilizzate per la pulizia di pavimenti, aree pubbliche e private e sedi stradali. Le spazzatrici hanno metodi di costruzione e scopi diversi, vediamo quindi insieme in che modo possono essere utilizzate per la casa, il giardino, e non solo.
In ogni caso, si tratta di importanti ausili alla pulizia ordinaria e straordinaria della casa e/o degli spazi condivisi dentro e fuori da essa.
Cos’è una spazzatrice e come funziona
La spazzatrice è una macchina professionale che con l’ausilio meccanico di spazzole rotanti, rimuove dal suolo polvere, detriti, sassi e foglie. Normalmente vengono utilizzate su superfici anche molto diverse tra loro come asfalto, cemento e anche moquette.
Si utilizzano negli ambienti esterni oppure su superfici interne di grandi dimensioni come capannoni industriali e magazzini. Per le superfici di minor estensione sono stati realizzati dei modelli più compatti e leggeri che permettono di utilizzarli anche in luoghi ristretti come vialetti, campi da gioco e centri commerciali.
Come si utilizza una spazzatrice
E’ bene distinguere tra le spazzatrici la differente tipologia: con o senza uomo a bordo.
Le motoscope manuali, vengono guidate dall’operatore che cammina dietro alla macchina. Vengono facilmente usate, viste le piccole dimensioni e la versatilità di utilizzo all’interno di supermercati. Entrano facilmente tra le corsie e garantiscono la pulizia dei pavimenti anche dei luoghi più affollati.
Le spazzatrici uomo a bordo vengono usate di solito per le superfici di maggiori dimensioni ed hanno una pista di lavoro medio larga (a volte quasi quanto una corsia stradale). Il loro uso più comune è sulle strade o nelle aree urbane come parcheggi e zone di mercato.
Possono essere alimentate da un motore a scoppio a benzina, diesel, gpl o batteria. Ultimamente sono comparsi sul mercato anche degli ibridi con una combinazione di batterie e benzina, che non presentano ovviamente tutti i vantaggi di un’auto ibrida, ma permettono comunque di aumentare la loro durata ed autonomia.
Possono lavorare con carica frontale (per le raccolte più pesanti) o con carica posteriore (per le raccolte di materiale di medie dimensioni ma dal peso più leggero). Una volta riempito il serbatoio dei detriti essi possono essere scaricati in maniera automatica con un sistema di sollevamento idraulico o elettrico.
Quanti tipi di spazzatrici esistono
Esistono diversi tipi di spazzatrici o motoscope, inventate in epoche diverse per finalità diverse come spiegato qui. In particolare:
- Il battitappeto, inventato a fine ‘800 con la funzione di pulire i tappeti. Ormai in larga parte sostituito con alcuni accessori dall’aspirapolvere.
- La spazzatrice stradale, una macchina di grandi dimensioni che pulisce in modo rapido le strade.
- Lo spolverino elettrostatico, progettato per pulire i pavimenti della cucina o in legno dalla polvere.
- Le spazzatrici da giardino, dispositivi nati per eliminare la raccolta manuale col rastrello di foglie ed erba.
Vedendoli più in dettaglio, il battiscopa ricorda un piccolo aspirapolvere, senza però avere parti elettroniche. Si occupa di rimuovere detriti, anche grandi, da moquette e tappeti, senza arrecare fastidio a persone eventualmente presenti. Per questo motivo, si tratta di un ausilio spesso utilizzato dai ristoratori nelle ore di servizio. Rulli e spazzole raccolgono lo sporco in un contenitore, che verrà svuotato ogni volta.
La spazzatrice stradale è una macchina vera e propria, di piccole dimensioni, in cui un addetto alla pulizia stradale si siede, anche se sono già state testate spazzatrici stradali a guida autonoma. Grazie alle spazzole rotanti che si trovano sotto all’abitacolo, questa macchina permette di spazzare in modo efficace e veloce le strade, lasciandole pulite e sgombre da sporco e detriti.
Lo spolverino è simile a un battitappeto, ma meno ingombrante. Utilizzando un panno elettrostatico o un panno bagnato monouso, permette di pulire superfici dure come pavimenti, ma in modo abbastanza superficiale.
Per quanto riguarda le spazzatrici da giardino, queste sono dotate di parti meccaniche che ruotano e spazzano le foglie e l’erba raccogliendole in un apposito contenitore.
Spazzatrici da giardino
Quando si vuole pulire un prato dall’erba tagliata, ramoscelli, foglie o altri detriti, è possibile ricorrere alla spazzatrice da giardino o spazzaerba. Ne esistono due modelli sul mercato: a traino e a spinta.
La spazzatrice a traino è da utilizzare con un piccolo trattore o ATV, mentre una a spinta è utilizzabile a mano, e come suggerisce il nome andrà spinta nel prato per spazzare i detriti. Nel caso non si possegga un motorino, la spazzatrice a spinta è quindi la migliore soluzione.
Se invece si possiede un motorino, la spazzatrice a traino rappresenta la scelta ideale, in quanto permette di svolgere il lavoro più velocemente.
Attenzione in questo caso alle dimensioni dell’unità e alle funzionalità aggiuntive. In alcuni casi, sarà presente una tramoggia inclinabile che permette di scaricare i detriti raccolti senza lasciare il sedile del trattore. In alternativa, sarà necessario scaricarli manualmente.
È importante fare le proprie valutazioni su base personale. Infatti, a seconda del budget a disposizione è possibile ottenere più o meno comfort nell’utilizzo.