Ti piace arredare casa, sistemare gli spazi, trovare soluzioni funzionali e cromatiche sempre nuove e adatte agli spazi che vivi? Ecco una guida a quelli che sono gli stili di arredamento più importanti che bisogna assolutamente conoscere.
Gli stili di arredamento
Quando si parla di arredamento e di uno stile specifico, si fa riferimento ad una tendenza, a delle caratteristiche che differenziano un modo di abbinare colori ed elementi per personalizzare uno spazio. Molto spesso c’è chi non ha (o non crede di avere) uno stile, ma in realtà non sa come si chiama quell’insieme di tecniche e modalità di sistemare gli spazi di una casa che lo incuriosiscono e gli piacciono. L’arredamento è un insieme di scelte e soluzioni che rispondono ad elementi oggettivi (il tipo di ambiente da sistemare, il luogo in cui ci si trova, le dimensioni, eccetera), ma anche e soprattutto soggettivi, in quanto si tratta di scelte personali che devono riflettere la propria identità e personalità. Per questo motivo gli stili di arredamento si possono anche abbinare tra loro trovando soluzioni miste e creative; l’importante è che funzionino a piacciono a chi le deve vivere quotidianamente.
Shabby chic
L’arredamento shabby chic è uno stile con regole molto chiare, soprattutto dal punto di vista cromatico: beige, grigio e bianco in tutte le loro tonalità pastello. Per quel che riguarda gli arredi, invece, troviamo pezzi logorati dal tempo e riutilizzati per il nuovo arredamento o elementi nuovi invecchiati tramite appositi interventi di decapaggio.
Etnico
Quello etnico è uno degli stili di arredamento che osa di più negli abbinamenti. Viene considerato uno stile capace di unire le diverse memorie di un viaggio; è uno stile caratterizzato da tessuti e pelli, metalli traforati e legni pregiati, con un ricco insieme di colori vivi e accesi.
Stile Industrial
Questo tipo di stili di arredamento è caratterizzato da delle superfici ruvide con finiture cromatiche decisamente non omogenee, graffi e scalfiture e con pareti grezze. Si tratta di uno stile molto versatile che permette di unire anche arredi di genere diverso.
Boho chic
Secondo questo stile di arredamento bisogna reinventare le linee nella massima libertà, con forme avvolgenti e tessuti molto colorati che colpiscono e richiamano uno stile di vita itinerante. Questo stile è considerato un vero e proprio manifesto dell’adattabilità con arredi riconfigurabili e riadattabili alle diverse esigenze.
Rustico
È uno stile di arredamento spontaneo, fatto di arredi in legno e pareti in pietra, senza troppi fronzoli o sovrastrutture. Con il rustico si esaltano elementi in pietra, ceramica e ferro battuto, per rievocare e celebrare quei colori e quell’atmosfera tipica dei locali agricoli.
Classico moderno
Nonostante il nome appaia come un ossimoro, lo stile classico moderno è una delle scelte per molti aspetti più conservative, con il recupero di linee sobrie ed eleganti, tendaggi, tessuti e tappeti. Il risultato finale è un ambiente ordinato, dal design pulito e con la prevalenza di un solo colore.
Contemporaneo
Per molti aspetti quello contemporaneo è lo stile meno definibile, in quanto ancora in fase di evoluzione. È caratterizzato da linee precise e da un grande impatto visivo. I colori sono semplici e i volumi ridotti, anche in un’ottica di ecosostenibilità e risparmio energetico.
Vintage
Tra gli stili di arredamento il Vintage è quello della nostalgia, del ritorno al passato, con un recupero dell’oggettistica e degli arredamenti tipici di altre epoche. È uno stile molto ricercato e frutto di una costante attenzione anche per i minimi dettagli.